Fondazione William Walton e La Mortella
William Walton Trust – Incontri Musicali
Stagione Primavera-Estate 2023 – Musica da camera
presenta – Sara Mazzarotto – violino solo
programma:
Sabato 15 aprile – ore 17:00
G. Tartini Sonata XXII in la min.
N. Paganini – Capricci op 1 n. 9 e n. 11
G. Tartini – Sonata XX in re magg.
E. Ysaye – Sonata op 27 n. 3
K. Saariaho – Nocturne
J.S. Bach – Ciaccona dalla Partita n. 2 BWV 1004
Domenica 16 aprile – ore 17:00
G. Tartini – Sonata XXII in la min.
N. Paganini – Capricci op 1 n. 9 e n. 11
G. Tartini – Sonata XX in re magg.
E. Ysaye – Sonata op 27 n. 3
S. Sciarrino – Capriccio n. 2
J.S. Bach – Ciaccona dalla Partita n. 2 BWV 1004
I concerti della stagione cameristica della Fondazione Walton continuano nel prossimo weekend 15-16 aprile ai Giardini La Mortella con la esibizione della violinista Sara Mazzarotto, protagonista di 2 recitals per violino solo.
Sara è nata a Venezia nel 1997, e dopo il diploma con lode presso il Conservatorio “Pollini” di Padova a soli 18 anni, si è trasferita ad Amsterdam per studiare con Ilya Grubert e Maria Milstein. Dal 2020 è allieva di Salvatore Accardo alla Accademia Stauffer di Cremona e dal 2022 studia presso l ’Accademia di S. Cecilia di Roma con Sonig Tchakerian. Vincitrice di premi in prestigiosi concorsi violinistici, quali il Vasco Abadjiev e l’ Emil Kamilarov a Sofia, l’ Arthur Grumiaux a Bruxelles, l’ InterCordes a Parigi, si è esibita da solista con orchestre ed ha al suo attivo concerti in tutta Europa. È inoltre entrata a far parte della Nederlands Philharmonisch Orkest nel 2019 esibendosi in sale come Het Concertgebouw e Nationale Opera & Ballet Amsterdam. Appassionata camerista, ha collaborato con musicisti di fama internazionale e dal 2022 è membro dell’ensemble Opificio Sonoro diretto da Marco Momi.
Sara Mazzarotto sarà impegnata alla Mortella in 2 interessanti ed inusuali programmi per violno solo che prevedono, tra l’altro, la Ciaccona di Bach e alcuni Capricci di Paganini: la letteratura per violino solo fiorisce già dalla fine del ‘600, raggiungendo qualche decennio dopo il culmine nella celeberrima Ciaccona di Johann Sebastian Bach per violino solo, capolavoro assoluto della musica strumentale, e proseguendo nell’ 800 con gli spettacolari Capricci op. 1 di Paganini, espressione di un violinismo trascendentale e funambolico.